Struttura

La struttura degli Uffici Giudiziari prevede una soluzione diarchica nel governo delle risorse in base alla quale l'organizzazione degli Uffici e delle attribuzioni dei Giudici è di competenza del Consiglio Superiore della Magistratura, mentre quella del Personale Amministrativo e delle risorse materiali è di competenza del Ministero della Giustizia.

Entrambi i livelli si caratterizzano per un'organizzazione di tipo gerarchico e per questo motivo l'organizzazione interna della Procura è caratterizzata da una doppia dirigenza: una relativa all'area togata e una relativa all'area amministrativa. A capo dell'area togata vi è la figura di un magistrato investito del titolo di Procuratore Capo, mentre l'area amministrativa è presidiata dalla figura del Dirigente Amministrativo.

L'area amministrativo, è articolata in due macro-aree, quella Giurisdizionale e quella Amministrativo-Contabile.

Le cancellerie – dette segreterie giudiziarie -, di cui si compone la macro-area giurisdizionale, forniscono il supporto alle relative attività di competenza del livello giurisdizionale. Gli Uffici che compongono il Settore Amministrativo-Contabile svolgono una funzione trasversale rispetto a tutta la struttura e ulteriori compiti relativi a funzioni attribuite dalla legge alla Procura (es. Certificazioni, ecc.).

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